Messaggio a diffusione universale
12.11.1992
Cari figli, guardatevi attorno e osservate il declino di un’era che si chiude alla guida di Satana, colui che pretese di concorrere al trono di Dio e rese pertanto tutta l’umanità schiava della sua diabolica volontà. Millantò ricchezze e potere e ai fedelissimi delle sue legioni le fece anche avere nell’avidità del denaro e di quanto altro fu derubato e profanato nei deboli perché fossero tentati di abbandonare Gesù Crocifisso. E quanti hanno ceduto a questa millenaria tentazione, quanti hanno eletto a conduttore della propria vita il principe delle tenebre, tanti, tanti quanti ora precipiteranno begli abissi dell’inferno per rimanervi in eterno.
Ma il Signore, figli miei, ha premura di raggiungere coloro che non lo hanno tradito, e in tale sua manifestazione di amore utilizza quelle anime che si sono rese disponibili a diffondere il suo messaggio percorrendo quell’itinerario di predilezione che mette in comunicazione il cielo con la terra. Il Signore vuole annunciarvi il nuovo avvento, la seconda venuta di Gesù sulla terra, un Gesù non destinato a morire poiché in questa prossima nuova era non ci sarà nessuna umanità da riscattare poiché quelli che si faranno da parte saranno già salvi per sempre. E allora questo Gesù sarà tra di voi il figlio di Dio vivente, per vivere in mezzo a voi, con voi, per voi, e voi per lui, in lui, secondo un vicendevole scambio di doni tali da testimoniare in tutti i superstiti dell’era nuova la diretta discendenza da Dio. Quella che vivrete cari figli, sarà l’eredità del regno celeste secondo un cammino terreno che si concluderà per ciascuno di voi in armonia con quanto il cielo ha stabilito prima della vostra nascita. Voi, i fedelissimi, i poveri, i missionari, i sofferenti, sarete incoronati della gloria celeste per i mille anni che seguiranno a questa era perché possiate rappresentare secondo le nuove generazioni la testimonianza diretta della promessa di Dio espressa prima di tutti i secoli. E su questa terra godrete delle meraviglie del tempo finito, le stesse che risulteranno immortali secondo il tempo infinito di Dio dopo il vostro trapasso. Perciò cari figli resistete, manca ormai poco tempo alla conclusione di quella sofferenza universale che ha visto il mondo cadere in pezzi, distrutto giorno per giorno dalla mano dell’uomo.
Tutto è ormai pronto, e tutto si manifesterà secondo le profezie delle verità apocalittiche ormai giunte all’ultima fase. Il velo della menzogna ancora grava sugli sfaceli che pur ancora state vivendo, sostenuto e ricamato da quanti, sapendo già d’aver perso la battaglia del potere cercano di riconquistarlo nella sollecitazione delle vostre speranze. Ma su questo punto figli miei, vi ricordo che la speranza è una virtù di Dio e come tale a lui e a lui solo deve essere rivolta perché si emani e trovi fondamento nelle creature fedeli al divino insegnamento. Guai se la speranza fosse da voi stessi utilizzata nel senso umano o nell’indegnità degli uomini, voi incorrereste nelle delusioni più tremende che farebbero della vostra Fede una manciata di polvere. State bene attenti figli miei, attenti a non commettere peccati contro la Fede dai quali non potreste essere perdonati giacché i tempi della loro remissione sono finiti. La Fede come pure la Speranza e soprattutto la Carità appartengono a Dio e a lui devono tornare quali testimonianze di fedeltà espressa secondo le vostre azioni, a differenza di quanto siete chiamati a riconoscere negli uomini sulla terra secondo il santo discernimento che ciascuno di voi deve invocare dallo Spirito Santo. E in tal senso il Signore mio tramite vi invita a non cadere nella trappola che vi stanno tendendo al solo scopo di dilaniare di voi anche la vostra stessa sofferenza, attenti figli miei, ve l’ho già detto molte volte, non vi fidate, nulla di quanto vi viene detto è vero, sono solo sporche menzogne che tendono a rinnovare a Satana il ruolo di conduttore dell’ignavia umana. Ribellatevi, non ascoltate nessuno, né laici né consacrati che utilizzano la loro autorità sulla libertà delle vostre coscienze, disattendete le loro misere speranze e richiedete a gran voce che vi vengano restituiti i vostri problemi.
Sì, figli miei, proprio questo dovete chiedere a coloro che dei vostri problemi ne hanno fatto il loro stesso pane quotidiano, per saziare la cupidigia e dissetarsi della sofferenza di chi non ha strumenti pr difendersi. Ora ve lo dice il Signore, chiedete che vi vengano restituiti i problemi e mettetevi tutti, dal più piccolo al più grande nelle mani del Signore perché da ogni vostra sofferenza ne nasca un fiore di speranza.
Avete mai pensato se per miracolo divino una mattina svegliandovi riscoprireste un mondo senza problemi? Avete mai pensato se il vento propizio della grazia di Dio fosse tale da spazzare via la droga, la corruzione, la criminalità, la depravazione e quanto altro alimenta le casse del potere? Se mai accadesse un tale prodigio figli miei, gli uomini di governo di tutto il mondo rimarrebbero muti, nessuna parola si emanerebbe dalle loro voci poiché nulla rimarrebbe nel loro cuore, nella loro anima, niente prolifererebbe l’interesse del vostro bene poiché sarebbe sterile, all’improvviso l’avidità verso il potere. E allora figli miei, togliete da queste sporche mani la materia prima, togliete il vostro dolore, perché non venga alimentato più, concimato fatto crescere quale ricchezza per chi è già morto nell’anima. Loro moriranno e voi vivrete di una vita terrena garante della vita eterna poiché il Signore cancella ogni vostra sofferenza restituendovi la gioia dell’anima mediante la quale vedrete la luce di Dio nella visione eterna dello Spirito.
Vi benedico.
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