Messaggio a diffusione universale
27.9.1993 (-7)
Cari figli, vedete come giorno dopo giorno il cerchio della umanità si stringe sempre più circondando come un anello l'epicentro della cristianità. Ora siamo vicini alla resa dei conti a carico di coloro che hanno pensato di non rientrare nel bilancio finale di Dio solo perché fu loro conferita la veste purpurea.
Poveri stolti, figli miei, costoro risponderanno con maggiore pena a carico per non avere impedito la perdizione del genere umano a causa del cattivo esempio od anche delle ripetute omissioni per le quali l'umanità ha perduto l'orientamento delle coscienze sulla rotta indicata dal Padre Celeste. Gli uomini stanno pagando ormai da lungo tempo, alcuni, i potenti smascherati di ogni vergogna, altri, i più deboli colpiti nelle vicissitudini quotidiane, ma gli uni e gli altri sono avviati a quella espiazione terrena oltre la quale si comprenderà chi di loro avrà meritato il perdono e chi invece dovrà perire insieme a Satana.
Poi cari figli, c'è l'umanità che comprende tutti voi e per questa parte il Signore sta cercando di mostrare la sua misericordia dosando in una progressione di eventi quella giustizia tesa a far comprendere che è tempo di conversione, che è tempo di rimettere al Padre Celeste le proprie colpe e di riprendere un giusto cammino di vita secondo quella rettitudine così come richiesta dal divino insegnamento.
Ma cari figli, tali richiami sembrano non bastare, l'ascolto dei vostri cuori tende ancora ad ignorare quanto il Signore invece vuole comunicare, non sono sufficienti le guerre e gli spargimenti di sangue in oltre trenta paesi del mondo, non bastano alluvioni, incendi, terremoti, carestie o tensioni politiche, tutto appare ai vostri occhi come normale, forse ammettete una situazione più grave rispetto alle precedenti ma nessuno di voi riconosce che la voce di Dio alza il suo tono ogni giorno di più per scuotere le vostre coscienze. E non vi accorgete neppure, o forse vi è comodo non osservare, quanto si sta verificando all'interno della Chiesa. Eppure non vi manca il discernimento per sottolineare quelle parole sacrileghe che vengono pronunciate da quei sacerdoti che dimenticano il loro mandato.
Ecco cari figli che appunto quel cerchio di cui vi parlavo non lascia più spazio alla sofisticazione, quel cerchio intende impedire ogni ulteriore menzogna che possa nascondere all'interno del sacro tempio la presenza di Satana. Il maligno deve ormai lasciare libero il regno di Dio perché tale regno torni a risplendere in quella parte di umanità che risulterà meritevole di vivere il terzo millennio, e perché tale liberazione sia realmente la testimonianza di un'era di Giustizia vi si dovrà giungere attraverso tutte quelle forme che vedranno applicare dagli uomini la giustizia che fu imposta dal Padre.
Ecco perché voi vedrete quanto risulterà scandaloso ma pur fu annunciato dalla Mamma Celeste, ma non dovrete stupirvi cari figli poiché se un vescovo si dichiarerà contro un altro vescovo significherà che uno solo sarà stato fedele al Maestro, se un cardinale si dichiarerà contro un altro cardinale soltanto uno avrà espresso nella giustizia il proprio mandato e allora chi si rivelerà ingannatore sarà ritenuto di troppo all'interno delle sacre mura e voi lo vedrete uscire dal tempio con la stessa vergogna che per primi subirono Adamo ed Èva.
Perciò cari figli siate pronti e rimanete ben saldi nella Fede, questo è il tempo della liberazione ed è bene che tutti quelli che anche per diffidenza hanno dovuto ingiustamente sopportare le forme più gravi della schiavitù è bene che ora siano sciolti da queste catene e possano liberamente esprimere solo a Dio quella docilità di cui l'uomo abusando del proprio potere si è troppo spesso approfittato.
Dovevate pur giungere a questi giorni, forse non lo avete creduto, pensavate che tali profezie fossero il frutto di menti fantasiose e invece ora potete ben constatare che era la voce di Dio a comunicarvi quanto avreste vissuto. Tali eventi faranno tremare le mura del Vaticano ma la preghiera santa del Sommo Pontefice proteggerà tutti quelli che hanno professato il ministero nella purezza del cuore e in tal modo dopo il grande scontro sarà possibile riedificare la Chiesa di Cristo mediante la ricostruzione di tutti quei principi che si emanarono dall'esempio di Gesù e che invece furono demoliti nel cuore di tutti voi insieme alla vostra speranza proprio da coloro che anziché sostenervi nel conforto cristiano hanno alimentato in voi sentimenti ben lontani dall'umiltà e dall'amore.
Cari figli, anche la Mamma Celeste versa le sue lacrime tanto vive con voi la sofferenza causata dal maligno, ma non disperate, tra poco il suo manto tornerà visibile agli occhi umani e voi ritroverete il materno tepore capace di scaldare nuovamente i vostri cuori fino a riaccendere il fervore della Fede nel nuovo messaggio di Giusto.
Vi benedico.
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