Messaggio a diffusione universale

21.10.1993 (-7)

Cari figli, siamo giunti per così dire alle ultime battute, battute del gong del Padre Celeste perché alla svelta le sue creature si dispongano intorno alla mensa preparata per coloro che hanno riconosciuto nel pane e nell'acqua il corpo e il sangue di suo figlio Gesù Cristo.

In questi drammatici giorni molte teste saltano sui tavoli del potere sporco che si sono imposti in tutti i paesi del mondo e non da ultimo nel vostro paese, l'Italia. E' la resa dei conti figli miei, e questa volta non ci saranno errori né camuffamenti poiché nel piano di Dio non è previsto quanto sulla terra risulta essere un continuo falso in bilancio. Le cifre del vostro operato dovranno costituire l'esatta operazione che definirà per ciascuno i meriti e le responsabilità, e poiché assai pochi risultano a tutt'oggi i meriti, è bene che vi prepariate al peggio. Pertanto dovete disporvi nell'animo come chi può ancora scegliere se spogliarsi di ogni ricchezza umana e saldare il proprio conto per poter essere riammesso nel piano di Dio o se cibarsi ancora del pane rubato rinunciando per sempre ad ogni clemenza.

Forse voi cari figli non vi rendete ben conto che la posta in gioco è assai elevata, qui si tratta della vostra vita eterna il cui paragone con quel poco che vi resta della vita terrena è drammatico se voi non comprendete il rischio di trascorrere il tempo infinito dell'aldilà nelle pene dell'Inferno.

Voi ancora vi comportate come ciechi e non volete riconoscere il precipitare degli eventi, perché cari figli non prendete atto che quanto accade intorno a voi è l'evidenza di una profezia che ormai si esaurisce in un tempo da ritenersi concluso? Affrettatevi dunque, ricomponete la vostra esistenza nell'attesa del richiamo ultimo del Padre Celeste al quale voi risponderete rimettendo nelle sue mani ogni vostra mancanza, ogni vostro peccato. I prossimi mesi, da interpretarsi nel senso terreno, saranno l'esecuzione dell'Apocalisse, voi dovrete assistere allo sterminio del genere umano a causa dell'insistere della protervia, dell'arroganza, della sordità dell'anima e forse vi accorgerete che non solo nel giudizio finale ma anche nel passaggio tra questa era e l'era del terzo millennio, coloro che voi giudicate ultimi diverranno i primi, i primi sulla terra, i primi governanti sulle nazioni nel tempo di Giusto e coloro che tra di voi saranno sopravvissuti oltre le calamità che colpiranno il mondo intero dovranno inginocchiarsi proprio di fronte ai nuovi regnanti e implorare la loro clemenza.

E allora cari figli si vedranno i padroni implorare quanti anzitempo furono i loro servi, si vedranno i potenti pietire un tozzo di pane da chi oggi giace a terra chiedendo la carità a chi spesso passa senza nemmeno un gesto di compassione, si vedranno coloro che sono esclusi dalla scienza e criticati della loro ignoranza, esprimere tutto quello che deriva dalla illuminazione divina recuperando gli errori di chi oggi si sente potente nella mente posseduta dal Maligno. In tal modo il mondo si convertirà, i ruoli si scambieranno secondo un avvicendamento previsto dalla infinita giustizia di Dio e quanti comprenderanno l'errore per il quale operarono al servizio di Satana e se ne pentiranno sinceramente, costoro saranno ancora perdonati. Ma badate cari figli di utilizzare preventivamente la certezza della misericordia di Dio per concedervi fin d'ora un ulteriore tempo da vivere nell'amore, il Signore non gioca, il Signore vede tutto e sa tutto e soprattutto non si presta all'inganno che spesso la vostra mente è portata ad operare.

Cari figli, ancora poca è la disponibilità a riparare che offrite al Padre Celeste in considerazione di quanto accade e di quanto sta per accadere, e tale vostro comportamento richiede ulteriori prove che il Signore manderà sulla terra mediante quelle sofferenze materiali e spirituali che serviranno alla vostra purificazione. Vedete figli miei come l'essere umano si intestardisce anche di fronte all'evidenza? Eppure in questi ultimi mesi ad ogni avvertimento divino ha realmente fatto seguito l'evento così come era stato preannunciato, ma non vi basta ancora, non agite, non protestate, non offrite nulla del vostro impegno, non vi private di nulla, il più che riuscite a dimostrare è un atteggiamento di attesa, ma vi sembra questo il modo per evitare quanto di drammatico ma pur presente nel piano di Dio risulterà a causa vostra inevitabile? Ma perché cari figli non piegate una buona volta quelle ginocchia indurite dal vostro lungo perseverare nel peccato? Non vi sono sufficienti le attuali sofferenze vostre, dei vostri fratelli, che altro il Signore deve inviare sulla terra per scuotervi da questo torpore che come le esalazioni di un gas vi sta conducendo alla morte?

Spalancate le finestre del vostro cuore, figli miei, e fate passare l'ossigeno di Dio, riportate la purezza nella vostra anima e sciogliete le vostre membra dalla immobilità provocata dal peccato. Siete i paralitici di Satana, ma il Signore vuole operare il miracolo della vostra guarigione per vedervi correre incontro a suo figlio Giusto, tornato ancora una volta per tutti voi.

Vi benedico.

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