Messaggio a diffusione universale
15.10.1993 (-7)
Cari figli è tempo di profonda riflessione giacché per molti di voi ancora sembrano lontani nella realtà gli eventi preannunciati quale espressione ultima della volontà di Dio nella definizione di questo tempo. Eppure avete occhi per guardare e orecchie per udire, ma non vi accorgete che il processo di cambiamento nella contestuale eliminazione del male è già in corso, ma a nulla servono le catastrofi di cui pur siete a conoscenza per convincervi che il Padre Celeste sta dosando la sua risposta di giustizia affinché possa essere corretto nel vostro cuore quanto ancora otterrebbe la misericordia divina e il perdono dei vostri peccati.
Le tensioni belliche presenti in tutti i paesi del mondo assumono pertanto un andamento per il quale si alternano momenti più drammatici a momenti di apparente ricomposizione dei conflitti, anche ciò esprime il bene infinito di Dio che sempre fino all'ultimo momento richiama le sue creature ad una radicale conversione per la quale si interromperebbe ogni sofferenza terrena.
Così pure figli cari in Italia voi non volete accorgervi o meglio non intendete attribuire alla suprema volontà le vicende di cui questo paese è vittima. Le calamità naturali non mancano di farsi sentire e anche in modo tragico, basti osservare la violenza delle acque che hanno inghiottito interi paesi per quel poco che vi viene riferito e non pensate al dramma di quelle famiglie che in un solo istante hanno visto morire ricordi e benessere, il frutto di una vita di lavoro. Fiumi, torrenti e laghi hanno invaso le case e tutto è andato distrutto.
Le automobili galleggiano come barche e l'agricoltura è scomparsa sotto l'impeto di alluvioni che devono significarvi che il tempo di scherzare è finito.
Ora figli, è tempo di riflettere, ora non potete più ignorare quanto si svolge attorno a voi, ora non potete più assistere passivamente all'opera diabolica espressa da quegli strumenti umani per il quale al Signore non resta altro che esprimere la sua potenza attraverso la ribellione della natura. E' guerra e voi non ve ne volete accorgere, è guerra e ancora pensate a divertirvi o a quanto altro di futile deve alimentare la vostra giornata. Badate figli miei che se voi vi mostrate docili, ragionevoli, arrendevoli, tanta sofferenza umana vi sarà risparmiata, lo sapete che il Signore è Padre Buono, perché lo sfidate quasi ad apparire pronti a sopportare quanto invece vi ucciderà dell'anima e nel corpo?
Convertitevi, ma sappiate bene interpretare questo ultimo accorato appello, quando il Ciclo vi chiama alla conversione dei vostri cuori non intende sollecitarvi a credere in Dio se non credete ancora. Dio sa che molte delle sue creature sono credenti, Egli vi chiama soprattutto alla applicazione della vostra Fede nei fatti della vita quotidiana.
Voi cari figli sapete bene che è scritto non uccidere e allora applicare significa omettere ogni delitto, voi sapete bene cosa significa oggi non rubare, certo non ci si riferisce più solo al furto o alla rapina, ma Dio vuole intendere quel latrocinio quasi legittimato cui ciascuna delle sue creature accede normalmente senza nemmeno rendersene conto.
Sapete che tutti voi rubate? Dite di no eppure è così, non c'è gesto che si emani da voi che non rappresenti una sottrazione ad altri tanta è la vostra avidità, tanto è il vostro egoismo, voi non pensate a produrre nulla per mezzo del vostro impegno e della vostra fatica, voi usurpate quanto è possibile a chi ha di più, vi rubate gli uni con gli altri e fondate le vostre economie sul profitto di quel furto quotidiano che insegnate col vostro esempio anche ai vostri figli.
Vedete figli miei, cosa significa veramente rispondere all'appello di conversione cui vi sollecita il Padre Celeste? Voi dovete convenire, modificare, correggere il vostro modo di pensare, di agire, di interagire e allora potrete dire di avere concorso alla salvezza dell'umanità poiché per vostro tramite si sarà interrotta la rete fitta del malcostume e nessuna trama potrà essere ricostituita.
E allora coraggio, c'è ancora un po' di tempo poiché anche un solo giorno del tempo terreno diventa infinito nel calendario di Dio tanta è la misericordia che ricade sulle sue creature anche quando una sola di esse offre sull'altare del sacrificio le propria spontanea sofferenza.
E non crediate che anche in questo tempo manchino i martiri, ci sono e sono anche molti, ma voi non dovete approfittarne poiché il male che la mano dell'uomo ha operato è talmente immenso che non bastano le tribolazioni di questa gente, che tutto di loro stesse hanno già dato, ad ottenere la salvezza per quanti di voi ancora non sanno coniugare il verbo donare. Provateci e coniugatelo insieme alla parola amore a avrete così imparato la lingua coniata dal Padre Celeste e allora ne comprenderete tutti i significati scoprendone le meraviglie divine che vi sono racchiuse.
Coraggio figli miei, le prove sono dure, ma nulla è ancora perduto, dovete credere che anche quando il Signore esprime il suo disegno senza nascondervi le conseguenze cui andate incontro, tutto è comunque condizionato da ciò che il vostro cuore saprà offrire e pertanto il piano di Dio è un piano mobile, per così dire, mutabile secondo il libero arbitrio delle creature che pure in tale piano concorrono.
Sarebbe possibile se oggi si convertisse tutta l'umanità, sarebbe possibile cominciare una nuova vita in quel Paradiso Terrestre promesso e dimenticare tutto quello che invece può accadere in assenza della vostra conversione.
Vi benedico.
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