Messaggio a diffusione universale
21.9.1992
Cari figli, beati coloro che credono nella parola di Dio che si propaga nel mondo intero attraverso quanti si rendono disponibili alla testimonianza delle cose del Cielo.
Beati coloro che rifiutano di credere alle menzogne di chi ha ridotto l’Italia in brandelli ed ora chiede altro potere millantando impossibili ricuciture, o meglio risanamenti. Sì impossibili, perché è il Signore che impedirà ogni equilibrio tra le forze del male, il Signore non ha paura della guerra, della carestia, del dolore, non teme questo per le creature a lui fedeli, poiché esse rimarranno protette sotto il manto della Mamma Celeste, e le privazioni ricadranno su coloro che si sono cibati del pane altrui mentre milioni di innocenti muoiono ogni giorno privi di ogni alimento. Sì figli miei, siamo giunti alla resa dei conti, ma voi dovete sorridere giacché il vostro sacrificio annuncia la resurrezione dei credenti. Il Cielo in questi ultimi anni ha dato segni ben riconoscibili dell’esistenza di Dio, ma i potenti hanno preferito la cecità dell’anima per amore del denaro, della ricchezza sfrenata, della dissolutezza rispetto ad ogni valore. Quello che è più triste ancora riconoscere è che nemmeno tra i consacrati si è cercato di illuminare le coscienze verso scelte non contaminate dal potere, nemmeno tra i consacrati si è mantenuto puro l’esempio del bene materiale e spirituale, e non ci si è accorti del danno provocato dall’assenza di una parola chiara, coraggiosa, la parola che avrebbero dovuto pronunciare i ministri della Chiesa.
Eppure cari figli, il coraggio di Gesù è impresso in ogni pagina del Vangelo Gesù, è stato nella sua predicazione l’esempio della distinzione netta tra il bene e il male, e quando nelle parabole il male andava a coincidere con quelle autorità che avrebbero dovuto esserne esenti, Gesù lo ha smascherato, sempre, senza equivoci. E guardate invece quale messaggio hanno dato alcuni autorevoli prelati di fronte alla Chiesa, di fronte al corpo dei fedeli morenti a causa della corruzione altrui, questi prelati hanno detto, votate Democrazia Cristiana, hanno chiamato un’umanità tanto provata a mantenere l’unità nel voto dei cattolici in un solo e diffamato partito.
Vedete figli, questa è stata la più grave provocazione giunta al Signore, quella per cui il Signore ha deliberato di sancire con la sua potenza la fine dell’era di Satana, e sradicare le radici più profonde del male da una terra che può e deve riprodurre frutti sani. é grande la responsabilità di quella parte del clero che ha operato in tal senso, grave tanto più in un momento in cui l’uomo acuisce il proprio discernimento e sa ben riconoscere il consiglio sano, disinteressato , da quello mosso invece da occulti interessi di schieramento. Hanno detto, hanno osato dire, votate Democrazia Cristiana, ma non hanno saputo dire quale democrazia, quale spirito cristiano. E non potevano dirlo, figli miei, è forse democrazia appropriarsi di poltrone di generazione in generazione, mentre i vostri figli che hanno studiato, che si sono sacrificati, che hanno dimostrato il proprio impegno, non trovano un posto di lavoro, si annoiano, girovagano, si drogano per trascorrere un tempo che li vede già morti. E’ forse cristiano un partito che ruba, che patteggia col diavolo le cosiddette alleanze con chi non crede se non al denaro frutto del sangue che ogni giorno versano i vostri figli. Perché questi prelati non hanno detto ai signori del potere, andatevene, avete governato abbastanza, lasciate il posto ad altri, nel nome della democrazia, nel nome del senso cristiano che predicate, perché questi prelati non hanno volto lo sguardo ai giovani, invece di mostrarsi solidali con gli autori del male.
E la Chiesa di Gesù era forse questa? E cosa risponderanno ora tra pochi giorni quando l’esasperazione riporterà la gente nelle piazze, e rivivremo i tempi bui della guerriglia. Cosa risponderanno alla fame degli onesti lavoratori, diranno votate Democrazia Cristiana? Il rinnovamento nello spirito si origina dall’avvicendamento tra gli uomini, e se questo bel concetto fosse stato diffuso, spiegato, professato, il nostro Paese avrebbe dato corso alla sua storia attraverso volti nuovi, impedendo ogni stratificazione di meccanismi di corruzione ormai irreparabili. Cari figli, perché credete che l’attuale governo abbia presentato la situazione attuale dell’Italia in tutta la sua drammaticità? Forse si è indebolito un grande potere che era garante verso quella criminalità che rifocillava di tanto in tanto le casse dello Stato, quanto era sufficiente perché tutto potesse essere occultato agli ignari cittadini. Come dire, figli mie, che voi eravate mantenuti dai traffici, dalle pattuizioni più sporche, voi, il vostro onesto lavoro veniva gratificato dal denaro sporco che copriva i bisogni di questo Stato. Ecco perché il Signore ha detto basta, figli miei, anche se questo sarà un periodo drammatico, dovete credere che la vostra sofferenza produrrà presto il meritato benessere, poiché l’Italia cambierà definitivamente il proprio volto.
Figli miei, il Cielo a volte deve occuparsi anche di argomenti terreni, come il contenuto di questo messaggio, attraverso il quale deve giungervi il mio invito a resistere, resistere ad occhi aperti, ostacolare ogni manovra che punti ad attingere alle vostre tasche. Difendete il pane che deve essere nutrimento intoccabile per i vostri figli, non abbiate paura di quello che succederà, il Signore è anche il re di tutte le battaglie, e per i suoi soldati fedeli ha già pronta una vittoria che riporterà la pace tra i popoli risanati da ogni presenza diabolica dalla quale sono stati ingiustamente gestiti.
Vi benedico tutti.
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