Messaggio a diffusione universale

15.7.1993 (-7 )

Cari figli, voi parlate di vacanze, voi programmate viaggi, svaghi, sports, divertimenti di ogni genere, voi già pregustate l'ebbrezza delle alture o l'avventura dei mari, eppure avanza lentamente l'immensa onda di capovolgimenti che inghiottiranno ogni vostra previsione ponendovi di fronte a nuove realtà tali da riconsiderare quanto tanto superficialmente oggi vi sembra impossibile.

Cari figli, l'Autorità Celeste vi richiama severamente ad applicare quanto il senso cristiano della vita deve prevedere anche se gli eventi coinvolgono i fratelli di paesi lontani. Le vostre coscienze non possono godere della pace, nel momento in cui voi tanto egoisticamente pensate al vostro sollievo trascurando le realtà drammatiche di coloro che invece sono ormai privi anche del solo respiro.

Il mondo subisce gravissime agitazioni e conflitti sempre più pericolosi esasperano quei rapporti interni ed esterni per i quali si è finora evitato di ripercorrere quanto già i vostri padri dovettero affrontare nelle grandi dispute mondiali. Le potenze munite di armi nucleari minacciano in un codice segreto, ma ben, riconoscibile da quanti sanno interpretare ciò che si omette di dichiarare apertamente, di ricorrere all'intervento estremo nella assenza di accordi tutti fondati su interessi materiali di economia e di tenitori, interessi che prevalgono rispetto alle vite umane di tutto il mondo. E in questo quadro di enorme precarietà, in alcuni paesi poiché ancora non direttamente coinvolti, si ipotizzano la mondanità e il riposo come se nessun nemico fosse in agguato pronto ad innescare la miccia per l'ultima disastrosa esplosione.

Cari figli, ricordatevi che la carità, l'amore fraterno, si manifestano non certo nell'esternare a parole il proprio rammarico per l'altrui sofferenza mentre si continua a godere di quel benessere ben lontano dalle atroci sofferenze e privazioni di coloro che pur vengono utilizzati nei salotti della beneficenza, la carità figli miei, è offerta di sé, è donazione della nostra essenzialità e non del superfluo, è disponibilità a modificare quanto noi desideriamo per offrire un maggiore aiuto a chi soffre, la carità figli miei non è assistere al dolore altrui, non è commiserare, la carità è agire, intervenire, sostituirsi, soccorrere, coinvolgersi, e allora potremo dire veramente di partecipare alle sofferenze dei nostri fratelli, di convivere con loro in un sentimento di amore che è e deve essere fusione di anime, compenetrazione dello spirito.

E allora cari figli, voi non dovete in questo momento ricercare lo spazio del vostro tempo libero per soddisfare quanto voi ritenete necessario od anche giusto per la vostra vita, non è più tempo ormai in cui ci si può dissociare da quanto avviene altrove, vicino o lontano da voi, ma comunque sullo stesso vostro pianeta. Come pensate di far conciliare nelle vostre coscienze i luccichi! di una vacanza sfarzosa con le lacrime di chi deve cibarsi della propria carne? Come potete raffrontare i capricci dei vostri bimbi con il pianto disperato di creature che cercano disperatamente qualche goccia di buon latte?

E allora figli miei anche voi dovete comprendervi in quello stesso genere umano vittima di tanta sofferenza, anzi dovete credere che la passione inflitta ai popoli maggiormente sottoposti alla guerra all'uomo è una passione cui voi stessi a breve sarete sottoposti poiché l'alluvione della misericordia di Dio ma anche e soprattutto della sua infinita giustizia ricadrà indistintamente anche su ogni creatura posta sulla terra e pertanto il vostro tempo sta per compiersi.

Ciò che potrebbe modificare a vostro favore il piano insindacabile di Dio sarebbe sicuramente un segno evidente della vostra conversione, ma tale evento dovrebbe manifestarsi celermente giacché gli avvenimenti profetizzati per la conclusione di questa era sono ormai assai prossimi.

Cari figli riflettete anche sul fatto che quando il Signore utilizza richiami con il carattere anche urgente, sa bene che vi sono stati forniti tutti gli strumenti per tener fede alla velocità voluta dal Padre Celeste e pertanto è inutile che guardiate fuori di voi cercando di comprendere quanto non potete vedere poiché il mezzo necessario è nel vostro cuore.

E allora figli miei, coraggio, convertitevi esprimendo di voi un comportamento inatteso, forse in un gesto di autentica carità sarà insito un momento di pace per coloro che ormai assistono ad una vera e propria carneficina.

Siate voi, cari figli, siate voi a dare l'esempio di un cambiamento radicale nei cuori della umanità, riflettete e scoprirete la chiave dell'amore capace di lenire ogni sofferenza.

Rinunciate alle vostre vacanze, è anche molto pericoloso spostarsi a causa delle situazioni belliche in essere per le quali ogni eventuale ritorno deve ritenersi a rischio, perciò demordete dalle vostre decisioni in tal senso, e soccorrete con il sostegno delle vostre preghiere e delle vostre braccia quanti ormai giacciono sfiniti su campi di sangue, sangue inconsapevole ed innocente.

Altrimenti cari figli, se voi osaste commentare l'altrui dolore mentre assaporate il benessere del sole o delle brezze alpine allora il castigo di Dio non mancherà di raggiungervi e mai entrerete in quel paradiso tanto annunciato dall'era del bene poiché le porte del tempo di Giusto rimarranno per voi chiuse.

Vi benedico.

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