Messaggio a diffusione universale

9.6.1994 (-7)

Cari figli, le parole del Cielo cadono su ogni terra come ultimi semi che possono proliferare le nuove speranze nell’attesa che le nazioni tornino a popolarsi dei soli superstiti che meriteranno di vivere un lungo tempo di Giustizia e di Pace. Purtroppo però, così come per tutti i semi non è certa la purezza del terreno sul quale devono spuntare i germogli della nuova vita, e per quanto poi deve corrispondere alla semente divina poco, anzi pochissimo è lo spazio che testimonierà la riproduzione dei frutti.

Tutto questo, cari figli, non significa che dovete rimanere inerti ad attendere passivamente l’ultimo responso, anzi tali ammonimenti devono provocare in voi nuovi stimoli, tali da sentirvi invogliati a rimboccarvi le maniche per rifocillare mediante il sudore della vostra fronte le parti più aride del vostro orticello. Ma in che modo vi chiederete, se è già scritto ciò che il Padre Celeste ha riservato per ciascuna sua creatura?

Vedete figli, come Satana tenta di ingannarvi orientando il vostro pensiero verso la resa che vi condurrà al precipizio? Ma come potete credere che il Padre Buono, il Padre infinitamente Giusto, il Padre infinitamente Misericordioso, possa stabilire anzitempo ciò che ancora non si è manifestato mediante il vostro libero arbitrio? Non vi sembra questo un controsenso, una pericolosa contraddizione?

Voi cari figli miei, avete tempo per ravvedervi, per rinverdire la terra arida sulla quale siete stati posti, avete tempo fino all’ultimo giorno della vostra vita, poiché sta scritto, ma l’errore che fate è ancor più grave quando non vivete il giorno presente come se fosse l’ultimo, ma vi comportate irresponsabilmente, superficialmente come se foste stati garantiti del giorno seguente. E così cari figli, Satana che ben conosce il conto dei giorni di ciascuno di voi è capace di interrompere la vita terrena di coloro che intendono rimettere a Dio i propri peccati un giorno prima che ciò avvenga.

E allora figli benedetti, vi rendete conto di come sia vitale per le vostre anime che viviate ogni giorno come se fosse l’ultimo? Perché vi ostinate a rivisitarvi la sera guardando al domani, a quello che ancora vi manca, e soffrendo perché temete di non ottenerlo? Perché non vi volgete piuttosto indietro nel vostro tempo e cercate di mettere sulla bilancia quel che avete, apprezzandone tutto il valore e compensando in tal modo il peso dei vostri peccati? E’ mai possibile che pesiate invece come alchimisti le briciole che credete il Signore vi abbia tolto, credete proprio di meritare tutto quello che desiderate?

Voi cari figli non meritate nemmeno quello che avete, tutto ciò vi è stato dato gratuitamente perché ciascuno avesse la possibilità di far valere il proprio capitale e invece voi avete preferito vivere di rendita consumando giorno dopo giorno il patrimonio iniziale fino a ritrovarvi privi di ciò che il Signore non può darvi un’altra volta.

Ma Dio, sapete, elargisce a ciascuno due tesori, uno ben visibile ed è quello di cui ogni creatura sulla terra gode nella condizione in cui si trova, l’altro potete bene considerarlo come un tesoro nascosto, nascosto ma non introvabile.

Perciò cari figli poiché dal cielo continuano a piovere i semi della salvezza, anche se il vostro terreno è arido, anche se siete consapevoli di avere succhiato con la vostra avidità ogni goccia di linfa, rinnovate la terra, scavate, cercate il vostro tesoro nascosto e vedrete che i semi del Signore torneranno a proliferare anche per voi. Questi semi, questi santi semi necessitano però comunque dell’acqua costante della vostra speranza, della preghiera umile del contadino che invoca il Padre Celeste affinché le intemperie non oltraggino le fatiche riversate, ecco i prodotti figli miei che ancora possono garantire il vostro raccolto nella misura giusta che serve il bisogno quotidiano vostro e del vostro prossimo più sofferente.

Ma non rimanete paralizzati, badate che se il tempo della vostra conversione non è scritto anticipatamente, è invece stabilito il tempo entro il quale il Signore manifesterà alla sua umanità la Giustizia e allora il tempo di tutti sarà interrotto perché ciascuno così com’è possa iniziare il tempo della propria perdizione o quello della propria salvezza.

Vedete quanti errori confondono la vostra mente figli cari, se solo leggeste con semplicità, con umiltà, le parole del Vangelo voi vi trovereste tutte le tracce per condurre la vostra vita terrena fino alla meta desiderata senza mai allontanarvi dalla rotta del Signore, e invece insistete a voler interpretare il Verbo.

Che grande peccato di superbia, di orgoglio, di presunzione, come potete pensare voi, che non siete capaci di comprendere le parole di un vostro fratello, amico, di un vostro figlio, e di tanta realtà ne è testimone l’attuale sorte dell’umanità intera, di divenire interpreti, traduttori, commentatori della parola di Dio?

Ecco vedete, sembrate usciti dalla scuola di Lucifero, e allora come salvaguardarvi dalle trappole, dall’inganno sempre in agguato? E’ semplice figli miei, fate come i bambini che scandiscono le parole una ad una sillabando, altro non dovete fare, leggete il Verbo sillabando l’insegnamento che vi è contenuto ed applicatelo alla lettera.

Vi benedico.

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