Messaggio a diffusione universale

11.6.1993 (-7)

Cari figli, un'altra svolta verso il fatale momento della definitiva caduta del mal potere italiano è stata sancita dall'espressione chiara della vostra volontà per la quale si è verificata l'esigenza di un rinnovamento radicale che segni l'inizio di una nuova Repubblica. Ma tale vostra manifestata intenzione è ancora oggetto di pericolosissime sopraffazioni da parte di coloro che pur ancora vantando arbitrariamente un potere sepolto nella vostra volontà pretendono di ignorare quanto a cui si deve ormai giungere con la massima urgenza.

C'è veramente ora da fermare la protervia degli iniqui poiché loro non sanno quello che fanno, poiché loro si sono eletti quali dei in terra, poiché essi profanano continuamente il comandamento di Dio, e sarà pertanto Dio stesso costretto a manifestare la propria potenza quale unico e vero padrone dell'universo.

Per carità figli miei muovetevi, impedite a costoro ogni ulteriore decisione che riguardi la tutela vostra e dei vostri figli, ci si avvia ad un periodo di morti ingiuste e violente all'insegna dell'opera di Satana che pur di non restituire a Dio le anime redente alla sua volontà intende sconvolgere nel terrore migliaia di creature che si perderanno in un lago di sangue.

Voi cari figli siete già in guerra e molti tra di voi possono considerarsi già morti, ma è indispensabile per la carità verso gli ignari fratelli salvare quanto ancora può rientrare nel piano di Dio, anche a mezzo di indicibili sofferenze ormai inevitabili in conseguenza del cattivo operato della mano dell'uomo. Il Signore Dio vostro ha mandato per la vostra salvezza e per la seconda ed ultima volta suo Figlio Gesù in Giusto perché voi possiate credere che quanto fin dall'origine fu stabilito e annunciato si è ormai verificato essendosi compiuti i tempi.

E non credete cari figli a quanti intendono allontanarvi dai giusti timori che tali rivelazioni incutono nel vostro animo, diffidate in questo momento da coloro che si affannano per tranquillizzarvi, essi vi condurranno oltre il confine dal quale non potrete più tornare indietro, poiché le porte del male si richiuderanno per sempre trattenendo schiavi quanti non se ne saranno voluti salvaguardare.

In tale senso dovete rivisitare le vostre coscienze poiché tutti voi cari figli disponete del dono del discernimento applicabile alla vostra personale vita e quando gli errori si ripetono allora ciò non appare più agli occhi di Dio quale conseguenza della vostra umana fragilità bensì i vostri errori, la vostra indocilità, la vostra sordità sono il chiaro frutto di una precisa vostra volontà di disattendere a tutti i costi quanto il Signore vi comanda per la vostra stessa salvezza.

Si può forse essere sordi alle proprie sofferenze? No, esse lacerano il vostro animo ed il grido accorato dei vostri bisogni irrompe in quel silenzio di potere che intende ignorare le difficoltà sempre più grandi cui per sopravvivere dovete far fronte. Allora cari figli, che questo grido rompa ora, subito, i timpani di coloro che hanno il dovere di ascoltarvi e di prendere atto della vostra sovranità nel decidere un basta a tanta vergogna.

Non vi rassegnate, non provocate ulteriormente la pazienza di Dio che pur infinita deve associarsi alla sua stessa infinita giustizia per la quale è Lui, il Signore a porre fine ai tempi governati dal maligno volendo premiare in un'era di pace quanti tra di voi se ne sono salvaguardati.

Cari figli rivolgetevi alle due autorità massime della Chiesa e dello Stato, poiché in tale drammatica situazione non possono più permettere ad altri di gestire le vostre sofferenze ormai giunte al limite estremo. Queste autorità hanno il compito di custodire la vostra vita, umana e spirituale, sociale e morale, e quando in ciò intravedono un pericolo di male debbono usare tutti quei poteri che il Signore conferì loro per la vostra tutela.

Altrimenti cari figli, se la vostra pigrizia ed anche l'attitudine alle sofferenze non otterrà nulla poiché rifiuterete ancora l'azione doverosa cui siete chiamati, voi assisterete alle esplosioni più terrificanti della terra e del cielo, e badate, tali esplosioni non saranno tutte ad opera dell'uomo, dell'eversivo ma esse si emaneranno anche dalla mano stessa di Dio che in tal modo si imporrà su tutta l'umanità.

Dio, cari figli, non può essere profanato né disatteso all'infinito. Dio ha detto basta a tanto scempio e poiché l'uomo ancor oggi ha rinnovato la propria scelta nel male, egli darà tra breve la sua risposta. Tutto ciò cari figli vi è stato da tempo annunciato perché ciascuno di voi si ponesse di fronte alle proprie responsabilità sociali e spirituali, ma molti tra di voi non hanno creduto abbastanza, nonostante già stiate vivendo l'insorgere di una guerra che si aggiungerà alla punizione di Dio.

Il tempo ancora a disposizione è veramente breve e se circa gli eventi calamitosi può ancora verificarsi qualche slittamento, non crediate che in ciò si possa interpretare una modifica della volontà divina, bensì è bene che voi tutti sappiate che mai come in questi giorni la Mamma Celeste implora il Signore perché applichi la sua infinita misericordia anche su coloro che non intendono ascoltare per tempo il richiamo alla vita.

Cari figli, siate pronti, pronti a resistere e pronti anche ad impedire ciò che mediante la vostra Fede e il vostro coraggio può essere ricondotto alla ragione e al timor di Dio. Sappiate però che in tutti i paesi del mondo sta crescendo l'ira, e questo a breve vedrà fratelli contro fratelli, padri contro figli, mogli contro mariti, preti contro preti, fino a ridurre il genere umano in una morsa infuocata d'odio e di discordia.

Fermatevi in tempo, cari figli, usate la forza e la determinazione dei valorosi impedendo ben altre fragilità a chi per difendersi decide di uccidere. La guerra è ormai alle porte, ma la vostra conversione può lenire molte sofferenze che ne deriveranno, convertitevi, trasformate il vostro cuore affinché amando possiate impedire il protrarsi di tanta sopraffazione.

Vi benedico.

(.............)